Il Sassuolo ha battuto la Juventus al Maipei anche grazie a un super intervento di Consigli su colpo di testa di Rabiot.
Sogna il Sassuolo
Nel 2023 poche squadre sono state superiori al Sassuolo di Dionisi. I neroverdi sono la terza squadra per punti fatti in Serie A nel girone di ritorno, dopo Napoli e Lazio e si sono ripresi dall’inizio difficile.
Il gol di Defrel contro la Juve ha portato il Sassuolo al decimo posto, assicurando un’altra salvezza e soprattutto portando i neroverdi a 4 punti proprio dai bianconeri settimi.
Al Maipei ieri si è vista si una grande prova della squadra di Dionisi, che è andata più volte vicino al raddoppio ma è anche stata vicina a subire il pareggio, se non fosse stato per un miracoloso salvataggio di Andrea Consigli.
Una parata alle accuse
Una parata che andava oltre il risultato, perché il portiere del Sassuolo aveva sulla coscienza il grave errore fatto contro il Verona, dove ha regalato a Gaich il gol della vittoria all’ultimo secondo.
Un errore che aveva visto il suo nome gravemente attaccato dai tifosi del Lecce, che avevano affisso uno striscione fuori dal Via del Mare in cui lo accusavano di aver commesso l’errore volontariamente, affiancando il suo nome a quello di Masiello e Bocchetti.
Un errore che i tifosi del Sassuolo hanno perdonato, mostrando uno striscione nel corso della partita con la Juventus che recitava: “Spavaldo e fiero, Consigli uno di noi.”
E infine un errore che andava fatto perdonare, e il portiere italiano lo ha fatto, compiendo un vero e proprio miracolo sul colpo di testa di Rabiot che avrebbe portato il pareggio ai bianconeri quando ancora mancavano circa 20 minuti alla fine della partita.
Dopo la vittoria, anche Dionisi ha voluto spendere qualche parola sul suo portiere e ai microfoni di DAZN ha detto: “Se sbaglia un portiere si prende gol, è difficile che non si prenda, ma Andrea ha le spalle larghe. L’ho visto bene, non c’è mai stato un caso Consigli e mai ci sarà a Sassuolo un caso Consigli.”
Parole importanti ma che in qualche modo ricalcano ciò che i numeri del portiere evidenziano: 468 partite in Serie A con le maglie di Atalanta e Sassuolo (28° nella storia del campionato per presenze), con 115 clean sheets.
Una carriera che ha visto il portiere commettere errori, come succede a tutti, per poi rialzarsi e redimersi agli occhi dei tifosi facendo delle grandi prestazioni.