La vita di un allenatore è particolare, ti puoi ritrovare dall'oggi al domani a dover allenare i nemici di una vita. Antonio Conte c'era già passato ai tempi dell'Inter, ma ora che è a Napoli il suo passato juventino pesa ancora di più. Da quando, però, ha appeso gli scarpini al chiodo per indossare giacca e cravatta, il suo comportamento è stato impeccabile. Anche ieri, quando i tifosi azzurri hanno provato a tirarlo dentro a un coro anti-Juve, il tecnico salentino ha stoppato tutti chiarendo la sua posizione.
"Niente cori contro le altre squadre"
A Dimaro c'è clima di festa tra i tifosi che stanno vedendo giorno dopo giorno nascere il nuovo Napoli. Ieri sera, come ogni anno, c'è stata la serata in piazza dove la squadra ha incontrato i tifosi. Mentre l'allenatore parlava, è partito il coro "chi non salta juventino è" ma Conte non è caduto nella trappola.
"Voglio chiarire una cosa una volta per tutte - ha detto stoppando i tifosi .- Nel calcio come nella vita ci vuole sempre rispetto. È chiaro che voi incitate e sostenete la nostra squadra ma io sono una persona molto educata e rispettosa. Non mi chiedete qualcosa che non farò mai, contro nessuna squadra. Noi allenatori dobbiamo dare sempre un esempio positivo. Detto questo, posso garantirvi che oggi sul palco avete il primo tifoso del Napoli". Il silenzio che si era creato si è trasformato subito in un boato. Conte è riuscito a conquistare i tifosi con poche parole... Intanto Conte non perdona: ne fa fuori 6 dopo averli visti a Dimaro.
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