Al Maradona Sunday Night di lusso con un Napoli-Fiorentina che profuma di alta classifica. Garcia punta su Osimhen, mentre Italiano a sorpresa lascia in panchina un acciaccato Nico Gonzalez lanciando dal 1' Ikone.
Primo tempo a due facce
Parte meglio la Fiorentina, che dopo appena 7 minuti è già in vantaggio: cross di Bonaventura che Martinez Quarta manda con la coscia sul palo e tap-in vincente da posizione defilata di Brekalo. Il Napoli prova a reagire, ma il gol di Osimhen viene vanificato dall'intervento del Var: fuorigioco. Intorno alla mezz'ora Garcia perde Anguissa per un problema muscolare, e l'allenatore francese inserisce al suo posto Raspadori. Aumenta la pressione dei padroni di casa, che nel recupero trovano il pareggio grazie ad un rigore conquistato e trasformato da Osimhen.
Bonaventura non perdona
Secondo tempo che inizia sulla falsariga del primo, con la Viola in avanti e vicina al gol sempre al sesto minuto, ma il tiro di Ikone su buon lavoro di Nzola si infrange sul palo. Poco prima del quarto d'ora occasionissima per il Napoli, su rimessa laterale folle di Kayode che regala palla a Osimhen, ma il nigeriano si fa ipnotizzare da Terracciano in uscita. Passano pochi giri d'orologio e la Fiorentina torna avanti: Bonaventura è il più lesto ad intervenire dopo un contrasto Olivera-Duncan e insacca di interno.
Dentro Nico Gonzalez per Italiano, mentre triplo cambio per Garcia: entrano Simeone, Lindstrom e Gaetano, fuori Osimhen, Zielinski e Lobotka. I padroni di casa ci provano ma non riescono praticamente mai a rendersi pericolosi e anzi subiscono la rete del definitivo 3-1 in contropiede: assist di Parisi e destro sotto la traversa di Nico Gonzalez.