Un altro episodio di razzismo in uno stadio italiano. Questa volta i fatti si sono verificati in Verona-Cagliari di sabato sera dopo l'espulsione di Makoumbou: il centrocampista rossoblù è uscito tra i 'buu' e i cori denigratori di una fetta degli ultras scaligeri. Ma il Giudice Sportivo non è rimasto a guardare e ha punito questi "tifosi": chiusa per due turni la Curva Sud Inferiore.
Cori razzisti in Verona-Cagliari, la decisione del Giudice Sportivo
Ecco il comunicato ufficiale: "Il Giudice sportivo, considerato che, al 7° del secondo tempo, sono stati intonati cori di discriminazione razziale nei confronti di un calciatore della Soc. Cagliari; considerato, altresì, che i collaboratori della Procura federale, posizionati in varie parti dell’impianto, riportavano, nella loro relazione, che tali cori venivano intonati da circa 1.000 dei 1.900 sostenitori della Soc, Hellas Verona occupanti il settore denominato “Curva Sud Inferiore”, [...] delibera di sanzionare la Soc. Hellas Verona con l’obbligo di disputare due gare con il settore denominato “Curva Sud Inferiore” privo di spettatori". Quindi, curva chiusa nelle gare contro Salernitana ed Empoli.
Ranieri: "Ancora a prendersela con il colore della pelle: chi comanda deve intervenire"
Un episodio assolutamente da condannare, come ribadito anche dal tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, che si è sfogato nel post-partita: "L'espulsione ha cambiato l'inerzia della gara, ma è stato un peccato sentire i cori contro Makoumbou. Ormai è diventato un costume italico: bisogna che chi comanda faccia qualcosa. Ancora a prendersela con il colore della pelle".