Prima convocazione con la Nazionale Italiana per Daniel Maldini, che intervenuto da Coverciano in conferenza stampa fatica a nascondere la propria gioia per la chiamata. Sulla scia di nono Cesare e papà Paolo, l'attaccante del Monza vuole rendere fieri i suoi predecessori e provare a seguirne le orme in azzurro.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il classe 2001 ha parlato anche del suo futuro, glissando su un suo possibile ritorno al Milan: forse perché sulle sue tracce c'è l'Inter?
Maldini alla prima chiamata in azzurro: le sue parole
Per il quasi 23enne (compirà gli anni l'11 ottobre), la convocazione con l'Italia è ovviamente una grande gioia: "Sono molto orgoglioso di essere qui. Ho sentito le parole del ct Spalletti e fanno molto piacere. Oggi inizio ad allenarmi in gruppo e spero di far vedere delle cose buone. Il Venezuela voleva convocarmi, è vero, ma io ho sempre preferito aspettare e oggi dico che ne è valsa la pena. Con papà ho parlato poco, so che è contento e tutti sono contenti. Ora è il momento giusto per essere qui".
Maldini ha parlato anche dei suoi idoli: "Kakà era il calciatore che mi piaceva di più. In questo campionato chi mi ha impressionato di più è Dybala". Infine una battuta su un suo possibile ritorno al Milan, club che ha lasciato in estate trasferendosi a parametro zero al Monza: "Non ci sto pensando, tutto è possibile ma penso a fare bene e poi si vedrà alla fine dell'anno". Una non-risposta che ha alimentato alcune voci di mercato che stanno circolando in queste ore, secondo cui sulle sue tracce ci sarebbe addirittura l'Inter: cosa c'è di vero?
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