De Rossi spiega ed esalta. Spiega quanto accaduto realmente negli scorsi giorni con Cristante, smentendo di aver avuto una rissa con il proprio calciatore (e di aver avuto problemi con Mancini e con la CEO Lina Souloukou). Esalta il mercato fatto dalla Roma, tra le più attive in questa sessione estiva. L'allenatore giallorosso ha parlato di tutto questo in conferenza stampa, alla vigilia della partita contro la Juventus.
De Rossi: "Abbiamo fatto un mercato migliore anche di quello dell'Inter"
Come riporta Sky Sport, De Rossi ha giudicato positivamente le operazioni della dirigenza giallorossa: "Il mercato è andato nella direzione che volevo io, sono stato supportato in quello che avevo chiesto. Paradossalmente penso che abbiamo fatto un mercato migliore anche dell'Inter, che chiaramente è più forte di noi perché parte da un livello più alto. L'idea, in un paio di mercati, è fare come loro: aggiungere ogni volta qualche piccolo pezzo. Se noi continueremo a lavorare come fatto in questo mercato, non vedo problemi per pensare a lottare per lo scudetto in futuro".
"Lite con Cristante? Una discussione normalissima. Ora mi tocca querelare"
Poi, De Rossi ha parlato anche dei presunti problemi avuti con Cristante, Mancini e la CEO Lina Souloukou: "L'unica cosa vera è la discussione con Cristante. Abbiamo discusso in campo per dieci secondi, senza far volare parole grosse. È stata una discussione normalissima, per una cosa di allenamento, per forse dieci secondi e a venti metri di distanza. Ne ho viste centinaia di peggio. Il giorno dopo ci siamo abbracciati. Ho letto di mani addosso e di una mezza rissa, ed è una cosa grave, proprio perché era una cosa vera ed è stata ingigantita. Ora mi toccherà querelare. È una cosa che non va bene. Ho letto di aver litigato con Lina Souloukou prima e dopo l'Empoli, ma prima e dopo quella partita non l'ho neanche vista. Con Mancini non è mai successo nulla. Su queste cose non ho difesa".
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