Alessandro Del Piero è stato una delle bandiere della Juventus. Il numero 10 dei bianconeri ha vinto tutto quello che c'era da vincere con la Vecchia Signora e ha giurato in Italia fedeltà al club che lo ha fatto diventare il grande numero 10 che tutti abbiamo ammirato. Ora l'ex capitano ha voluto fare un salto nel passato per ripercorrere il giorno del suo addio alla Juve.
Il giorno dell'addio ai colori bianconeri
La stagione 2011-2012 è stata l'ultima con Del Piero alla Juventus. Il numero 10 dopo deciderà di prendere il volo per l'Australia per dare gli ultimi calci al pallone della sua immensa carriera. Intervistato da SkySport, Pinturicchio ha voluto ricordare il giorno in cui si è congedato davanti ai suoi tifosi: "I tifosi hanno fermato la partita per circa quindici minuti. Facevano cori intonando il mio nome ed è cominciata questa passeggiata emozionante e toccante sotto molti aspetti. Non pensavo di vedere tanta gente piangere e quell'anno è stato assurdo, bello ma drammatico. Quel momento si è svolto con naturalezza diversa. È stato semplice ma profondo".

19 anni di trionfi
Sono stati 19 anni di vittorie: "Abbiamo vinto le cose più impossibili e più belle fino a quel 2006 che fu un anno tragico. Poi siamo tornati vincenti fino al giorno dell'addio in cui abbiamo alzato lo Scudetto. Le vite dei tifosi e dei calciatori si uniscono quando si sta tanto tempo dentro una squadra. Quello è stato l'apice dei 19 anni, siamo cresciuti insieme". Ci sarà mai un altro Del Piero in casa bianconera?
