Alessandro Del Piero è il simbolo della Juventus ed è restato a Torino anche durante gli anni più buii della storia bianconera. Una lunga carriera che l'ha visto al fianco di grandissimi altri campioni, come David Trezeguet.
Il rapporto con David e la firma in bianco
In una recente intervista a Federico Buffa Talks, Alex Del Piero ha parlato del rapporto unico che aveva con David Trezeguet, suo ex compagno alla Juventus. “David era il giocatore giusto nel posto giusto", racconta Del Piero. "In campo ci capivamo al volo: spesso io facevo l’assist e lui sapeva esattamente dove sarebbe arrivata la palla. Era un attaccante con un istinto incredibile e un'intelligenza rara”. Del Piero ha sottolineato l’abilità di Trezeguet nel creare spazi e nell’essere sempre pronto a fare la differenza.
Del Piero ha poi ricordato il momento in cui decise di firmare in bianco il suo ultimo contratto con la Juve. Dopo la retrocessione in Serie B del 2006, l’ex capitano sentiva di dover restare per riportare la squadra ai vertici. “Quella decisione nasce da alcuni mesi difficili. La squadra andava male e si parlava tanto del mio contratto soprattutto dal punto di vista economico. Io avevo sempre sottolineato come non fosse quello il problema, probabilmente era fatto anche per mettermi un po’ in cattiva luce. Per questo motivo ho poi annunciato pubblicamente che avrei firmato in bianco. E’ una decisione che nasce però dal 2006 dopo la retrocessione in Serie B. Lì è iniziato un percorso che ci ha visto finire nel baratro, ma che io non volevo accettare.Volevo lasciare una Juventus vincente, come l’avevo trovata nel 1993", ha spiegato.
La firma in bianco, nel 2011, era per lui un modo per dimostrare che il suo legame con il club andava oltre i soldi: "Era una questione di cuore e rispetto per tutto ciò che avevo vissuto con quella maglia".
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