Il presidente del Trapani Valerio Antonini, nella conferenza stampa pre partita di Trapani-Picerno, ha fatto accuse gravissime nei confronti del presidente del Taranto Massimo Giove, in relazione a un'operazione di mercato della scorsa stagione.
Il presidente del Trapani contro il sistema calcio
Il calcio di questi tempi, si sa, è un business prima che altro e troppo spesso ormai ci si trova davanti a dei comportamenti tutt'altro che corretti per portare avanti la propria società. Il problema principale è che, visto che quasi tutti lo fanno, quasi nessuno denuncia queste attività losche. Raramente dunque qualcuno decide di parlare e uno di questi rari casi è avvenuto nella conferenza prepartita di Trapani-Picerno, dove il presidente della squadra siciliana Valerio Antonini ha deciso di attaccare tutto il sistema, come riporta Tuttosport Taranto.
Antonini ha descritto il sistema calcio: "Un ambiente insano dove procuratori, millantatori e dirigenti poco seri ruotano intorno a questo sport evidentemente per motivi personali e interessi economici personali per guadagnare soldi che fuori dagli accordi economici dei contratti registrati…Questa cosa fa molto male a questo sport. Quando vedo bilanci di alcune società, non riesco a capire come fanno, con costi di gestione fuori dal mondo e una gestione dei rapporti tra procuratori e società, giocatori e società assolutamente fuori controllo."
Antonini svela le trame del presidente del Taranto
Dopo questa riflessione generale, Antonini è andato più nello specifico e ha chiamato in causa un presidente e la società che gestisce, ovvero Massimo Giove, presidente del Taranto: "Noi quest’anno abbiamo in C una società come il Taranto, di una delle città più importanti d’Italia. E’ in mano di fatto a un signore che ha depauperato dal punto di vista patrimoniale la società. Un signore che l’altro anno ci aveva venduto un giocatore che si chiama come me, Antonini, sul quale io avevo puntato in maniera importantissima.
Il Catanzaro l’ha acquistato l’anno scorso dal Taranto per 500 mila euro. Il presidente - o presunto tale, perché il solo fatto che venga definito presidente come me, mi dà l’orticaria - mi aveva venduto il calciatore, io ho il contratto firmato dal Trapani Calcio che non mi è mai tornato indietro firmato. Giove voleva che io pagassi questi soldi come sponsorizzazione ad una sua società esterna in modo tale che poi questi soldi chissà che fine facevano. Sono disposto ad offrire alla Federazione tutti i documenti necessari per dimostrare quanto sto dicendo. Questo per farvi capire come funziona questo mondo."
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