La Roma ha fatto suo il derby della Capitale contro la Lazio con un secco 2-0, ma a distanza di giorni si continua a parlare del nervoso epilogo che ha avuto la sfida, con una rissa sfiorata, tanti ammoniti e momenti di grande concitazione.
Due "protagonisti" di quei frenetici istanti sono stati Hummels e Castellanos, i quali hanno avuto uno scontro prima verbale poi fisico culminato con l'espulsione dell'attaccante argentino. Nel corso del suo podcast Alleine ist schwer, il difensore tedesco ha sollevato il coperchio su ciò che è realmente accaduto.
Scontro con il Taty, la verità di Hummels
L'ex Borussia Dortmund ha raccontato nel dettaglio quanto successo, puntando il dito contro l'attaccante argentino della Lazio: "C'era stata già un po' di teatralità prima, e lui era sempre coinvolto" ha esordito Hummels. Il quale ha poi parlato dell'episodio avvenuto nei minuti finali di gara: "Un fallo classico, solido, nulla di grave. Poi siamo finiti uno sopra l’altro. Lì mi ha dato un calcio nella coscia. Mi ha colpito dal nulla e mi ha fatto arrabbiare, come avete potuto vedere: prendere a calci qualcuno è una cosa molto antisportiva”.
Il difensore tedesco, dopo aver accusato l'avversario, fa però anche mea culpa: "Mi ha dato una piccola testata, ma la mia caduta non era necessaria", ha concluso.
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