Nuovo allenatore, stessa Juve. Secondo Paolo Di Canio, il cambio sulla panchina bianconera non ha portato un cambio effettivo nella mentalità della squadra, che secondo l'ex attaccante rimane "conservativa". Una propensione più a difendere e a non subire gol piuttosto che ad attaccare e a segnare. Insomma, sotto questo punto di vista, la Juventus di Thiago Motta è come quella di Allegri.
Di Canio: "La Juve è conservativa come quella dell'anno scorso"
Di Canio ne ha parlato negli studi di Sky Sport, nel post-partita di Aston Villa-Juve: "La priorità dalla Juve nel mercato di gennaio è un difensore centrale e non una punta? Perché la Juve è conservativa come quella dell'anno scorso. Pensavamo di poter vedere qualcosa di diverso dal passato nel gioco, anche se qualcuno in maniera filosofica ci dice che fa un pressing dieci/dodici metri più avanti. Sono tutte cag**e".
Di Canio: "La Juve è una squadra che conserva: subisce pochi gol, ma crea poco"
Di Canio ha anche aggiunto: "È una squadra che ha, come dicevamo tutti, dedizione, abnegazione, determinazione, compattezza e volontà di sacrificarsi nella fase di non possesso. Però dico anche che ci mancherebbe che non ci fosse quella adesso visto che latita molto nella fase propositiva. E comunque questa caratteristica ce l’aveva già con Allegri. È una squadra che conserva: prende pochi gol e crea molto poco. È una squadra che vuole conservare".
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