La guerra mediatica tra Paolo Di Canio e Claudio Lotito non conosce la parola fine: i due avevano già litigato ai tempi in cui l'ex attaccante vestiva la maglia della Lazio, poi erano finiti in tribunale per alcune dichiarazioni su Zarate e ora l'attuale opinionista di Sky Sport ha criticato il patron biancoceleste per non aver difeso Immobile dopo l'aggressione subita.
Di Canio duro contro Lotito
L'ex attaccante di Milan e Juventus, si sa, non è mai stato morbido nel dire le cose. A questo giro, ha biasimato Lotito per aver sminuito l'aggressione ricevuta dal suo capitano. Queste le parole di Di Canio a Sky Sport:
“Dopo il gol Castellanos ha chiamato tutti per Immobile. Hanno voluto dimostrare solidarietà. L’aggressione a Immobile è una cosa brutta, ridicola. Fosse stata anche solo una persona, anche solo una parola. È stato un atto da vigliacchi, poi anche davanti al figlio. Il presidente, ma che dice quelle cose. Ma per voi è normale come ha commentato Lotito? Che ha parlato della sua scorta che ha da anni? Per me no. Già con la storia del tradimento aveva messo un bel carico. Lui è il responsabile della Lazio, Immobile è un suo giocatore, un suo uomo e deve difenderlo. Ma è la normalità? Ma che discorsi sono? Noi vogliamo migliorare il calcio, ma bisogna partire da questi atteggiamenti che non sono di campo o altro. I proprietari dei club devono parlare con la testa e non come se fossero con gli amici al bar. Loro hanno delle responsabilità”.