Prima della brillantezza fisica, va ritrovata quella mentale: ne è convinto Igor Tudor che l'altro ieri ha portato la squadra a cena fuori nel ristorante di Bonucci in centro. Facce felice e sorridenti, d'altronde si dice che Tudor fuori dal campo sia un tipo molto scherzoso, come rivelatoci anche da De Maio nella nostra intervista esclusiva. A fine cena, il tecnico ex Lazio e Udinese, ha fatto un discorso alla squadra.
Il discorso di Tudor alla squadra
Il Corriere dello Sport rivela il discorso dell'allenatore croato alla squadra:
Questo il senso: io vi aiuto a rendere al meglio, voi datemi una mano a restare qui e costruire un altro futuro insieme. Tudor sa bene che la sua conferma passa da un finale in crescendo e che il quarto posto potrebbe non bastare: il suo contratto si rinnova in automatico in caso di piazzamento Champions, ma entro la fine di luglio la Juventus ha un’opzione per renderlo comunque inefficace, garantendosi la possibilità di scegliere il nuovo tecnico dopo il Mondiale. Igor non deve solo vincere; deve anche e soprattutto convincere, con il gioco, con gli atteggiamenti e dimostrando che il gruppo è suo alleato.
Tudor ha chiesto alla squadra di seguirlo anche e soprattutto durante gli allenamenti che sono brevi ma intensi: constano infatti di 2/3 sessioni da circa un'ora. Il senso è si lavora per poco tempo ma tanto e bene, per questo motivo non è tollerato un atteggiamento indolente o passivo. Contro la Roma la prima vera prova del fuoco e non sono ammessi altri passi falsi.
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