Inter-Milan è finita 1-2 per i rossoneri grazie all'incornata vincente di Matteo Gabbia all'88'. Il difensore, cresciuto nel vivaio del Milan, ha coronato così una grande partita difensiva, in cui è stato determinante in diverse occasioni pericolose.
Matteo Gabbia, colui che doveva essere al Villarreal
L'ultimo eroe del Milan è Matteo Gabbia, che con un grande stacco sul primo palo ha sovrastato Frattesi e battuto Sommer per dare ai rossoneri la vittoria del derby, la prima dopo sei sconfitte intracittadine. La gioia del difensore era incontenibile. Dopo aver ricevuto l'abbraccio dei suoi compagni ha voluto sentire anche quello della Curva Sud e si è messo in piedi sui cartelloni pubblicitari a godere dell'urlo dei suoi tifosi.
Tifosi che sono suoi solo grazie a un caso, o meglio a diversi infortuni contemporanei. Si deve infatti tornare indietro a gennaio, quando il Milan di Pioli ha perso uno di fila all'altro Tomori, Thiaw e Kalulu. Era emergenza in difesa e la dirigenza, insieme al tecnico, ha deciso di richiamare il giovane che aveva fatto la preparazione estiva con la squadra, per poi essere mandato in prestito al Villarreal.
Quello era infatti il suo destino: girare in prestito ogni anno e sperare ogni estate di venire confermato nel Milan, cosa che non succedeva. Prima è stato mandato alla Lucchese, poi è rimasto a Milano ma come terza opzione per la difesa, poi appunto Villarreal e infine di nuovo Milan, dove si è confermato partita dopo partita, e ora è esploso con i suoi tifosi. A fine gara ha detto: "È uno dei giorni più belli della mia vita, un sogno che si realizza. Sono contentissimo per noi e per i tifosi, era un momento difficile dove le cose non riuscivano."
Il tifoso cresciuto nel Vismara
Perché Gabbia oltre a essere un giocatore del Milan e anche e soprattutto un tifoso rossonero. Ha ammesso qualche giorno fa di avere seguito una trasferta a Marassi tra i tifosi del Milan nascosto da un cappellino e di essere stato un assiduo di San Siro da piccolo. Matteo è infatti nato e cresciuto a Busto Arsizio, a soli 14km da Milanello.
Non a caso infatti è presto entrato, a soli 12 anni, nella Vismara, la scuola calcio del Milan e dai rossoneri è stato accolto e portato fino al grande calcio, facendo tutta la trafila delle giovanili. Una vita dedicata al Milan, quella di Matteo Gabbia, che ieri ha segnato sotto la Curva Sud, nel derby, in una delle partita già più tese e importanti della stagione. E soprattutto, lo ha fatto facendo un partitone anche in difesa, dove Lautaro non ha quasi visto palla e districandosi in situazioni pericolose.
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