Incredibile richiesta da parte della FIGC e della Lega Serie A che vorrebbero equiparare i calciatori inglesi a quelli comunitari. Con la Brexit i calciatori del Regno Unito sono diventati a tutti gli effetti extracomunitari creando non pochi problemi ai club sul tesseramento. Ora tutto potrebbe cambiare.
La lettera spedita al CONI
Come un fulmine a ciel sereno questa mattina il consiglio federale ha deciso, con l'alleanza tra Lega Serie A e la FIGC, di inoltrare richiesta scritta al CONI per deliberare sulla proposta degli inglesi equiparati a calciatori comunitari. Inoltre si fa leva sugli accordi di cooperazione tra Unione Europea e Gran Bretagna. La proposta però deve fare i conti con i tempi strettissimi in quanto in questi giorni andrà in scena l'ultima assemblea del CONI che dovrebbe, eventualmente, esaminarla e approvarla nel giro di una sola assemblea.
Come funzionerebbe la regola e il problema della retroattività
Qualora il CONI approvasse la proposta inoltrata dalla Lega Serie A e dalla FIGC, le squadre non dovranno più considerare come extracomunitari i calciatori inglesi in rosa. Significherebbe liberare uno slot e avere la possibilità di acquistare un altro calciatore con status di extracomunitario. Ma la domanda che si stanno facendo tutti è la seguente: sarà una regola con effetti retroattivi? In caso di risposta affermativa ne gioverebbero anche i club che hanno acquistato negli anni precedenti giocatori inglesi. In caso contrario ne gioverebbero solamente i club che aquisteranno in futuro i giocatori provenienti dall'Inghilterra.