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Frattesi sul pullman con uno striscione proibito da un patto tra tifosi: il precedente di Dimarco

Nella festa scudetto dell'Inter Davide Frattesi è stato immortalato con uno striscione che recitava "milanista chiaccherone", un coro proibito da un patto fatto tra i tifosi di Milan e Inter
calcio italiano29/04/2024 • 08:32
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Nella festa scudetto dell'Inter Davide Frattesi è stato immortalato con uno striscione che recitava "milanista chiaccherone", un coro proibito da un patto fatto tra i tifosi di Milan e Inter.

Frattesi con lo striscione proibito

L'Inter ha sfilato ieri per le strade di Milano fino a Piazza Duomo con il pullman scoperto che passava tra le vie ricolme di tifosi. I supporter nerazzurri, muniti di stricioni di tutti i tipi, li passavano ai giocatori. Il più chiaccherato è stato quello sventolato da Dumfries con il cane Theo, ma anche quello che è finito in mano a Frattesi è destinato a far discutere.

Il centrocampista dell'Inter è stato infatti ritratto mentre mostrava lo striscione con su scritto "Milanista chiaccherone" e l'emoji che piange. Non sembrerebbe niente di troppo spinto, ma si tratta invece di una frase proibita all'interno delle tifoserie milanesi.

 

 

Il precedente di Dimarco

"Milanista chiaccherone" era un coro cantato dai nerazzurri in passato ma ora non più usato dopo che gli ultras di Milan e Inter hanno raggiunto un accordo di non belligeranza. Insomma, per avere tranquillità nelle strade di Milano hanno deciso di bandire alcuni cori più sentiti, tra cui questo qui.

Non è la prima volta che "milanista chiaccherone" ricompare: era successo l'anno scorso con Dimarco, che lo cantò al megafono in campo dopo la vittoria in Champions. Il terzino venne poi minacciato dalla tifoseria rossonera e si scusò in tutta fretta dopo che gli ultras nerazzurri gli hanno spiegato il significato.

Il coro recita infatti: "Ma quali scontri e tanti guai, che non vi picchiate mai. Milanista chiacchierone, ma quanta fantasia che hai. Ti cercano e non ci sei più, alle otto e un quarto sei già su". Dimarco si trovò poi uno striscione fuori casa che lo induceva a smettere di cantare: "Dimarco pensa a giocare o la lingua te la facciamo ingoiare".

Ora Frattesi ripropone questo coro ed è da vedere come reagirà la curva del Milan, se andrà nuovamente sotto casa di un giocatore dell'Inter a minacciare o sorvolerà sull'intera faccenda per scordarsi il prima possibile che l'Inter ha vinto lo scudetto numero 20 nel derby.

 

Ferrante Ruspoli

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