Di sicuro i tifosi giallorossi non si stanno annoiando in questo periodo dove in meno di una settimana c'è stata una vera e propria rivoluzione. La Repubblica è convinta che dietro ci sia un disegno ben preciso da parte di Dan e Ryan di ridurre all'osso l'organigramma societario per vendere il club. Difatti due estati fa dall'Arabia erano arrivate offerte allettanti, ma all'epoca i Friedkin le avevano respinte perché convinti di voler investire nel progetto Roma. Ora le cose, però, sono decisamente cambiate.
Che succede in casa Roma?
Diciamo che il timing dell'annuncio dell'acquisto dell'Everton non è stato proprio dei migliori, nella settimana in cui è stato esonerato De Rossi e ha dato le dimissioni la CEO Lina Souloukou. Ma il calcio di oggi va così, gli interessi economici vanno più veloci dei valori e dei rapporti umani (come raccontato nell'editoriale L'insostenibile leggerezza dell'essere). Per questo motivo mentre Capitan Futuro lasciava Trigoria, Ivan Juric ci entrava per firmare il contratto ad interim fino a giugno 2025.
Stesso modus operandi anche per il nuovo amministratore delegato ad interim Lorenzo Vitali, che ha preso il posto della manager greca. Scelte apparentemente poco lungimiranti da parte dei Friedkin che in realtà, secondo La Repubblica, stanno volutamente svuotando l'organigramma societario prima di vendere il club capitolino. D'altronde l'acquisto dell'Everton aumenta i sospetti: se un domani i Toffees dovessero trovarsi a giocare la stessa competizione dei giallorossi, Dan e Ryan si ritroverebbero a dover fare una scelta forzata imposta dall'Uefa che vieta a due squadre con lo stesso proprietario di affrontarsi.
Agli occhi dei due imprenditori americani, l'Everton ha maggiore appeal della Roma giocando nel campionato più ricco (e più visto del mondo) e con lo stadio già in costruzione (con fine lavori previsto tra un anno). Al contrario il progetto stadio a Pietralata è fermo, come riferiscono voci di corridoio provenienti dal Campidoglio. E qui torna alla mente l'offerta da 850 mln pervenuta dall'Arabia nell'estate 2023.