Giorni, anzi, settimane cruciali per il futuro dell'Inter. Il presidente Steven Zhang ha espresso in più di un'occasione la propria volontà di restare alla guida del club, ma sulla testa del gruppo Suning incombe la scadenza del prestito da 275 milioni, più gli interessi, da restituire entro maggio ad Oaktree.
Per questo motivo, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il numero uno nerazzurro sarebbe alla disperata ricerca di nuovi partner per riuscire a rifinanziare il prestito. Il tempo stringe, e in caso di scadenza non rispettata si potrebbe aprire il clamoroso scenario di una cessione della società.
Inter, il futuro societario è un rebus
Scrive il Corriere dello Sport: "Suning dovrà corrispondere al fondo americano (Oaktree ndr), oltre ai 275 milioni ottenuti 3 anni fa, anche gli interessi, per un totale che supera i 350 milioni. Se non altro, c’è chiarezza sulle intenzioni di Steven Zhang, ovvero trovare un ulteriore istituto finanziario che conceda un altro prestito, attraverso cui pagare il dovuto ad Oaktree, prendendo così altro tempo per restituire il denaro. Il nodo sono gli interessi con cui chiudere questa operazione: sarebbero alti e il presidente interista si sta adoperando per ottenere le migliori condizioni possibili".
Un aiuto potrebbe arrivare da Oltreoceano: "Secondo rumors - scrive sempre il CorSport - gli interlocutori con cui ci sono tavoli aperti sono sempre statunitensi. Solo che, oltre a non essere facile, il tempo sta ormai stringendo. Se la scadenza di maggio non verrà rispettata, le azioni del club nerazzurro finiranno appunto ad Oaktree. Che difficilmente le terrà, ma cercherà un compratore. Sempre che non l’abbia già trovato… Ad ogni modo, l'eventuale rifinanziamento del prestito non potrà chiudersi all’ultimo momento. Il processo da avviare dovrà cominciare necessariamente prima. E, infatti, entro fine febbraio scenari e prospettive saranno inevitabilmente più chiari, in un senso o nell’altro".
Settimane decisive dunque per l'avvenire del club nerazzurro.
