Nuovo episodio di una stagione tormentata. E il protagonista è ancora una volta lui, Theo Hernandez. Dopo il cooling break "ribelle" all'Olimpico, il rigore "soffiato" (da capitano) al compagno di squadra Pulisic a Firenze e il rosso evitabile con il Feyenoord che ha pesato fortemente sull'eliminazione in Champions League, ecco un'altra puntata della serie "Milan 2024/2025" con al centro il terzino rossonero. L'ultimo "sgarbo", come lo ha definito La Gazzetta dello Sport, arriva da Clairefontaine, dal ritiro della Francia: nonostante il problema fisico che lo ha costretto a chiedere il cambio nell'ultima partita con il Como, Theo ha preferito rimanere in nazionale (pur senza allenarsi con i compagni). A differenza di Thuram, che invece ha fatto ritorno a Milano per curare la caviglia malconcia. Una scelta, quella di Hernandez, che rischia di influenzare le prossime mosse di formazione di Conceição: a Napoli, al suo posto, potrebbe giocare Alex Jimenez.
Theo accusa un problema al polpaccio e chiede il cambio a Conceição, ma va lo stesso in nazionale
Riavvolgiamo il nastro. Minuto 46' di Milan-Como, i rossoneri ripartono nel secondo tempo sotto di un gol (1-0). E con due novità rispetto alla prima frazione: fuori Bondo e Theo, dentro Fofana e Jimenez. Sembrano due scelte tecniche, in realtà soltanto una lo è. Come fa sapere La Gazzetta, Conceição avrebbe tenuto in campo il terzino francese, convinto che le sue fiammate avrebbero aiutato il Milan a ribaltare la partita, ma è stato lo stesso Hernandez a chiedere la sostituzione per un dolore al polpaccio: ha preferito non proseguire, scegliendo la via della cautela. Nonostante il problema non sia stato superato, Theo ha comunque risposto alla convocazione della Francia, è arrivato a Clairefontaine ed è rimasto in ritiro, anche se non si è allenato con il gruppo. Una decisione opposta rispetto a quella di Thuram, che è rientrato in Italia e continuerà le cure per rimettere in sesto la caviglia con i medici dell'Inter.
Theo, prestazioni non all'altezza e il rinnovo non si sblocca: il futuro al Milan appare segnato
Anche alla luce del confronto con l'attaccante dei cugini, la scelta di Theo ha infastidito qualche tifoso rossonero. E non è la prima volta in stagione: oltre ai singoli episodi citati in apertura, pesano le tante, troppe prestazioni insufficienti e sotto agli standard a cui aveva abituato. Se ci aggiungiamo il contratto in scadenza nel 2026 e una mancata intesa per il rinnovo, si arriva presto a una conclusione: il futuro di Theo appare segnato. A meno di colpi di scena, non rinnoverà e lascerà il Milan in estate o alla fine del prossimo anno, a zero. Ma nel frattempo, il Diavolo guarda avanti e si concentra su chi potrà prendere il posto del francese: Alex Jimenez, che ultimamente lo ha già sostituito più volte, come ad esempio nella gara contro il Como. Secondo La Gazzetta, Conceição potrebbe puntare su di lui nella delicata trasferta di Napoli, lanciandolo titolare. A maggior ragione se Theo dovesse essere ancora alle prese con il problema al polpaccio.
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