Quante squadre possono vantare un difensore centrale col piede di un regista? Tra queste c'è sicuramente la Lazio che nelle ultime due stagioni ha promosso Mario Gila titolare. Lo spagnolo arrivato dal Real Madrid nel 2022 per 6 mln di euro, l'estate scorsa è stato richiamato alla base ma ha preferito rimanere a Roma per giocare titolare.
L'exploit di Mario Gila
La frattura dell'alluce l'ha costretto ai box nelle prime tre giornate ma da quando è tornato le ha giocate tutte. D'altronde Sarri aveva notato le sue qualità fin dai primi allenamenti a Formello, "deve crescere ma ha grandi potenzialità". Proprio il tecnico toscano è stato un mentore per Gila che ha ammesso di essere cresciuto tantissimo sotto la sua guida.
La Gazzetta dello Sport incensa il difensore biancoceleste evidenziando le sue statistiche: "Ecco perché può diventare un top player. La scorsa stagione dietro solo Calafiori per dribbling riusciti. Inoltre nell'uno contro uno è insuperabile, come dimostra il grande recupero su Kean contro la Juventus del marzo 2024". In quell'occasione arrivarono anche i complimenti dal profeta Hernanes che commentò quella prestazione su instagram scrivendo "Mizziga! 😳 ma che prestazione è?". Mentre contro la Fiorentina è arrivato il primo gol in Serie A che ha confermato il suo ottimo stato di forma.
Cresciuto col mito di Alessandro Nesta, l'estate scorsa ha rimandato al mittente la chiamata dalla casa madre dichiarando in un'intervista: "Io non mi muovo da qui, anche se il Real vanta un diritto e sono arrivate proposte. Il club crede in me e io credo nella Lazio". Un gesto d'amore che non è passato inosservato.
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