Anche la terza sosta nazionali della stagione è ormai solamente un ricordo. La Serie A è tornata in campo con la sua 13esima giornata, e ad aprire le danze è stata l'Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri hanno rifilato ben cinque gol al Verona, praticamente mai in partita.
Vittoria che ha spedito, anche se momentaneamente, i nerazzurri in cima in solitaria. Cima nella quale sono stati poi raggiunti dall'Atalanta. I meneghini continuano però a stare lì nella lotta scudetto, pronti ad approfittare di qualsiasi passo falso delle concorrenti. Anche in Champions League le cose stanno andando discretamente bene, e le speranze di passare il turno sono molto alte. Tornando però alla partita di ieri sera, c'è da evidenziare un gesto di Nicolò Barella che è passato inosservato ai più.
Verona-Inter, gesto da vero capitano per Nicolò Barella
Ci ha messo veramente poco, praticamente mezz'ora, l'Inter ad archiviare con successo la pratica Verona. Quattro gol in 31' minuti nel corso del primo tempo per i nerazzurri, che non hanno lasciato respirare gli scaligeri. Poco prima del fischio finale della prima frazione, è poi arrivato anche il quinto gol ad opera di Bisseck.
Trattandosi di un giovane difensore, che di sicuro non è molto affine ai gol, Bisseck ha giustamente esultato per la sua rete. Probabilmente con troppa veemenza, o quantomeno è stato quello che ha pensato il suo capitano Nicolò Barella. Vedendo l'eccessiva esultanza del compagno di squadra, Barella è andato a richiamarlo e riprenderlo per un braccio.
Gesto di rispetto sia verso gli avversari in campo che verso quelli in tribuna. Ovviamente non c'era nessuna malizia nel gesto di Bisseck, ma quello di Barella è da apprezzare, in un mondo del calcio dove ci sono lamentele costanti per atteggiamenti provocatori.
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