Non è una notizia, ormai, che la Juventus abbia da tempo scelto il profilo del nuovo direttore sportivo. Si tratta di Cristiano Giuntoli, dal 2015 ds del Napoli, dove ha giocato un ruolo importante nell'ottica della conquista dello Scudetto. Quali sono i motivi che hanno indotto i bianconeri a spingere per portarlo a Torino? A svelarli, nella giornata odierna, la Gazzetta dello Sport.
Giuntoli, Gazzetta svela i motivi dell'interesse della Juve
Al netto di un contratto con il Napoli in scadenza nel 2024, il classe '72 continua a essere fortemente corteggiato dalla Juve. Secondo la Gazzetta dello Sport, a spingere i bianconeri in questa direzione sarebbero diversi fattori. Tra questi, la capacità di costruire un feeling con gli allenatori, come accaduto con tutti i tecnici passati da Napoli negli ultimi 8 anni, da Sarri a Spalletti, passando per Ancelotti e Gattuso.
Mercato e scouting
Parlando di Cristiano Giuntoli non è un segreto, inoltre, la sua abilità sul mercato, affinata negli anni anche grazie a una rete di scouting di alto spessore. A lui e ai suoi collaboratori, spesso determinanti come nel caso di Massimiliano Maddaloni (che segnalò Kim al ds toscano), si devono molti degli affari che, col senno di poi, hanno avuto un peso non indifferente nell'ottica della conquista del titolo.
In questo senso, oltre al difensore coreano, basti pensare a Victor Osimhen, acquistato dal Lille per 50 milioni di euro (cifra inizialmente ritenuta, da molti, troppo elevata), e a Khvicha Kvaratskhelia, prelevato dalla Dinamo Bitumi per appena 11 milioni. Nel mezzo, le cessioni discusse e poi rivelatisi azzeccate di Koulibaly (al Chelsea per 38 milioni) e Fabian Ruiz (ceduto al Psg per 25 milioni a uno dalla scadenza del contratto). Tutti elementi significativi che accrescono le qualità della figura di Giuntoli, sempre più in cima alla lista dei desideri della Juventus.