Né i tifosi né la presidenza giallorossa si aspettavano questo avvio di stagione col freno a mano tirato. La Roma ha ottenuto 3 punti nelle prime 4 giornate senza riuscire ancora a vincere. Risultati che stonano coi 100 mln di euro spesi in estate per rinforzare la squadra. Per questo motivo padre e figlio sono atterrati nella Capitale convocando una riunione d'emergenza con allenatore e dirigenza per cercare di trovare la quadra.
De Rossi non rischia ma...
A riportare la notizia è il Corriere dello Sport che precisa che da Trigoria ci tengono a far sapere che De Rossi non è in discussione (almeno per il momento) ma secondo il quotidiano romano l'idea è quella di affiancargli un uomo di fiducia della società, sulla falsa riga di Ibrahimovic col Milan. Inoltre Dan e Ryan vogliono capire col direttore sportivo Ghisolfi come mai non si sono concretizzate le cessioni di Dybala e Zalewski.
L'argentino è prossimo al rinnovo automatico di un altro anno (gli bastano 15 presenze) che lo porterà a percepire 7 mln di euro netti + 2 mln di bonus. Un ingaggio monstre che peserebbe troppo sulle casse societarie e non a caso Ghisolfi ha già avuto in primo incontro con la Joya. Per quanto riguarda la questione dell'esterno polacco, la grana è legata ai suoi continui rifiuti a rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2025. De Rossi è stato chiaro: "se rinnova viene reintegrato in rosa", ma le sensazioni non sono positive. I Friedkin vogliono recuperare una stagione che è iniziata nel peggiore dei modi prima che sia troppo tardi.
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