Zlatan Ibrahimovic aveva iniziato a Londra il casting per il nuovo direttore sportivo, poi causa anche una brutta influenza, lo svedese è uscito dalle scene. Nel frattempo l'amministratore delegato Furlani ha acquisito sempre più potere agli occhi di Cardinale che gli ha dato totale fiducia per costruire il Milan della prossima stagione.
Paratici in pole come ds del Milan
La Repubblica parla di una sorta di colpo di stato da parte di Zlatan che ha cercato di acquisire maggior potere decisionale. Alla fine, però, Cardinale ha insignito Furlani dei pieni poteri con il compito di programmare il futuro, partendo dal ds e proseguendo con la scelta dell'allenatore e delle prossime mosse di mercato.
Lunedì il CEO rossonero ha incontrato Paratici, in un summit durato 6 ore, conclusosi positivamente. Sostanzialmente l'ex ds della Juventus ha dichiarato di apprezzare la qualità dell'attuale rosa rossonera ma vuole avere il potere (e la liquidità) per poterla migliorare. Furlani ne parlerà ancora con Cardinale, valutando anche Tare e D'Amico ma Paratici resta in pole. E Ibrahimovic? Tra oggi e domani dovrebbe tornare a Milanello per seguire l'allenamento di Conceicao, ma il suo futuro è alquanto incerto.
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