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Il Genoa sceglie Vieira, ma l'ultima volta che ha allenato Balotelli finì malissimo: "La situazione era ingestibile"

Il francese e l'italiano si ritrovano al Grifone dopo essere stati prima compagni di squadra e poi uno (Patrick) il tecnico dell'altro (SuperMario)
calcio italiano19/11/2024 • 11:53
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Guarda chi si rivede. Inter, Manchester City, Nizza e ora Genoa: le strade di Patrick Vieira e Mario Balotelli si incrociano per la quarta volta, la seconda da quando il francese è diventato allenatore. Dopo essere stati compagni di squadra prima a Milano (tra il 2007 e il 2010) e poi in Inghilterra (2010/2011), i due si sono ritrovati in Francia, nella stagione 2018/2019, quando erano rispettivamente il tecnico e il centravanti del Nizza. In Costa Azzurra, però, non è mai scoccata la scintilla tra Patrick e SuperMario. Vieira accusò Balotelli di avere "una mentalità che non si addice a uno sport di squadra", l'italiano invece individuò nell'ex compagno la causa della sua partenza: "Se non avessi avuto problemi con lui, non avrei mai lasciato il Nizza".

Vieira: "La mentalità di Balotelli non si addice a uno sport di squadra"

Prima tanti trofei, poi tante... incomprensioni. Se all'Inter e al Manchester City hanno condiviso parecchi successi (tre scudetti, una Supercoppa Italiana e un FA Cup), non si può dire sia avvenuto lo stesso nella parentesi al Nizza. A rivelarlo sono stati proprio i due protagonisti, a cominciare da Vieira in una vecchia intervista al Daily Mail: "La sua mentalità non si addice ad uno sport collettivo come il calcio. Al Nizza volevo costruire una certa filosofia, basata sulla compattezza e l'etica del lavoro. È stato davvero complicato per me lavorare con un giocatore come lui. La situazione era diventata ingestibile per entrambi, per questo abbiamo deciso di separarci".

Balotelli: "A Nizza stavo benissimo: se non avessi avuto problemi con lui, sarei rimasto"

Anche Balotelli non ha trovato il feeling sperato con Vieira, quanto meno dal punto di vista calcistico. Ecco come ha motivato il suo addio al Nizza in una chiacchierata con il network SoFoot: "Sorridevo ogni giorno, andavo al mare ogni giorno. Una vita da sogno. Il problema era il modo di giocare di Vieira, che non mi andava bene. Mi trovavo bene con lui, ma a livello calcistico avevamo due visioni opposte. Se non avessi avuto questi problemi con lui, non avrei mai lasciato il Nizza. Ero davvero felice lì". Chissà se questa volta, al Genoa, andrà diversamente. 

 

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Nicolò Brunner
Tags :SERIE A

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