Il discorso del re. Perché Zlatan Ibrahimovic, al Milan, è qualcosa di simile. In passato, ma anche (e soprattutto) nel presente. Dal leader dello spogliatoio a senior advisor di RedBird: ora rappresenta a tutti gli effetti la società rossonera. Che dopo un inizio complicato, ha chiesto una svolta alla squadra. In seguito alla delusione in Champions con il Liverpool e alle porte di un derby piuttosto delicato, Ibra è andato a colloquio con il gruppo: come riporta La Gazzetta dello Sport, lo svedese ha parlato ieri mattina ai giocatori, a cui ha chiesto una reazione. Per rialzare la testa già a partire dalla sfida con l'Inter e per dare una sterzata alla stagione.
Ibra parla ai giocatori del Milan: il messaggio alla squadra
Ibrahimovic, secondo quanto scrive La Gazzetta, si è presentato a Milanello intorno alle 10. I calciatori, arrivati al centro sportivo intorno alle 9:30 per la colazione, sono stati avvisati dell'arrivo di Zlatan. Che poco dopo ha tenuto un discorso motivazionale alla squadra: il messaggio è stato chiaro, la proprietà - da lui rappresentata - non è soddisfatta dei risultati e delle prestazioni. Serve una svolta: il derby di domenica sera può essere la grande occasione da cogliere. I toni sono stati decisi, ma all'interno di un discorso costruttivo: ha chiesto carattere, personalità e unione. Dalla partita con l'Inter in poi.
Impegno, fame e rabbia: Zlatan vuole che il Milan riparta da qui
Lo svedese ha messo in evidenza l'importante di questa gara, sia in termini di classifica che a livello emotivo. Una vittoria contro i cugini, che sono in una striscia aperta di sei derby consecutivi vinti, significherebbe agganciarli a quota 8 punti e soprattutto dare una scossa micidiale alla stagione dal punto di vista del morale. Zlatan non è voluto entrare in questione tecniche e tattiche, quelle le ha lasciate a Fonseca, ma ha puntato il focus sull'impegno, sulla fame e sulla "rabbia": elementi imprescindibili per innescare una reazione e invertire la rotta. Il re ha parlato, il derby di domenica sera ci dirà se il suo discorso ha fatto effetto ed è entrato nella mente dei... "sudditi" rossoneri.
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