Dopo aver segnato più di 200 gol in Serie A, la scorsa estate Ciro Immobile ha salutato la Lazio per trasferirsi in Turchia, in particolare al Besiktas. I turchi hanno pagato due milioni di euro ai biancocelesti, ed hanno sottoscritto un contratto con l'attaccante fino al 30 giugno del 2026. Un suo ritorno nel massimo campionato italiano, però, non è da escludere.
Immobile sogna di chiudere la carriera in Serie A
Intervistato da Radio-TV Serie A con RDS, Ciro Immobile ha parlato di tante cose. Dal suo passato in Serie A a quello che sarà il suo finale di carriera, che ormai si sta avvicinando inesorabile. Nel massimo campionato italiano ha vestito le maglie di Juventus, Torino e Lazio, che ricorda con affetto.
Le parole di Immobile: "Juventus? Quel passo mi ha spaventato perché quando si fanno grandi passi c'è sempre quel timore, quella paura di poter fallire o di non riuscire e quindi di rimanerci male ovviamente. Però io avevo la passione e l'ho portata a Torino e da lì la mia carriera. Ho esordito sia in Champions a Bordeaux e in campionato contro il Bologna entrando al posto di Del Piero, impegnativo. Toro? Per tutti l’anno in cui io e Alessio abbiamo giocato nel Torino c’è stato il tormentone dei gemelli del gol. Abbiamo fatto, insieme alla squadra, al mister e allo staff, un campionato davvero importante. Non è stato un peso perché poi alla fine della stagione siamo riusciti ad arrivare in Europa League e per il Torino è stata una grande soddisfazione".
Il capitolo più importante è quello alla Lazio, con la quale è anche arrivato il record di gol in un singolo campionato: "La Lazio mi ha dato tutto e io ho dato tutto a lei. E’ stato un amore folle. All’inizio dai tifosi non ero visto benissimo perché io arrivavo da un campionato fatto bene con il Torino in Serie A, ma poi mi sono perso un po’ e quindi questo ha portato ad un po' di scetticismo che è stato spazzato via dopo i primi sei mesi per la grinta e la voglia che mettevo in campo. Addio? La mia famiglia ed io nell'ultimo periodo stavamo già pensando di cambiare, di andare via perché tutte le cose hanno un inizio e una fine. Avevamo questo pensiero perché poi la Lazio stava cambiando identità, voleva fare un ricambio generazionale. Non posso biasimare i tifosi che ci sono rimasti male perché anche per me è stato così. Più per il fatto di non averli potuti salutare, mi sarebbe piaciuto fare l'ultimo giro con loro, con la mia famiglia, per prendermi ancora una volta il loro amore e dare il mio a loro, però non si può avere tutto nella vita".
Adesso gioca al Besiktas, ma il sogno è quello di chiudere in Serie A: "Sto ancora bene di testa e ho voglia, quindi è ovvio che poter ritornare nel campionato dove ho battuto i record, dove sono esploso, sarebbe bello. Non è detto che poi dopo la Turchia io smetta, non è nelle mie intenzioni, anzi sto lavorando per un gran finale anche da un'altra parte".
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