Con l'obiettivo Champions quasi sfumato del tutto, il Milan ragiona e lavora in ottica futura. Il mercato di gennaio non ha portato i frutti sperati e la piazza non permetterà altri passi falsi. Per questo motivo oggi Furlani e Cardinale prenderanno decisioni cruciali che riguardano allenatore, direttore sportivo e stadio.
Gli argomenti del giorno
Scrive La Gazzetta dello Sport:
Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic, suo braccio destro e uomo di fiducia, hanno fatto colloqui con Igli Tare, Fabio Paratici e Andrea Berta. Furlani, il dirigente chiave nelle trattative degli ultimi anni, non ha partecipato. Come sono andati? Tare è il favorito ma Paratici può tornare presto sul palcoscenico perché questo libro ha ancora delle pagine da scrivere, la decisione non è presa e gli equilibri interni al Milan sono in assestamento. Furlani, in quanto amministratore delegato, è il dirigente con potere di firma ed è sempre stato coinvolto in tutte le scelte.
Sarà il direttore sportivo a scegliere l'allenatore e nel caso venisse scelto Tare, ha già le idee chiare. Nei temi del giorno si parlerà anche di stadio, tema molto sentito dal proprietario di RedBird.
Il Milan, assieme all’Inter, sta prendendo decisioni importanti e vuole arrivare a fine estate da proprietario delle aree del vecchio e (se mai ci sarà) del nuovo San Siro.