Dopo l'errore commesso contro l'Udinese, Patrick Cutrone è stato preso di mira sui social da alcuni tifosi del Como che hanno attaccato lui e la sua famiglia.
Offese a Cutrone dopo il rigore sbagliato
È stata una domenica amara per Patrick Cutrone, il bomber ventiseienne di proprietà del Como di Cesc Fabregas, che nei minuti di recupero della partita contro l'Udinese ha fallito il rigore che avrebbe potuto regalare l'1 a 1 alla sua squadra e guadagnare posizioni in classifica. Un errore che ha pesato non solo sull'esito del match, che ha visto i Lariani subire un'altra sconfitta dopo quella contro la Juve nel match d'esordio, ma che ha avuto gravi ripercussioni anche su Cutrone stesso, bersagliato sui social con commenti offensivi, minacce e insulti.
Insulti vergognosi anche verso i suoi figli
Numerosi insulti, offese e persino minacce di morte sono stati indirizzati a Cutrone, alla sua famiglia e persino ai suoi figli. Un episodio vergognoso che ha spinto l'attaccante del Como a denunciare pubblicamente l'ondata di odio ricevuta, condividendo uno screenshot nelle sue Instagram Stories in cui prima compare prima un insulto omofobo poi una frase ignobile rivolta al calciatore e ai figli, commentando così:
"Accetto le critiche come giusto che sia, ma queste cose non le lascio passare".
Quanto accaduto a Cutrone mette ancora una volta in luce una delle piaghe del calcio: il clima d'odio che, troppo spesso, trascende i confini del tifo e offusca la bellezza e i valori che dovrebbero contraddistinguere questo sport.
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