Il rush finale sta per cominciare e l'Inter è ancora una volta la favorita. I nerazzurri si trovano al primo posto in classifica a +3 sul Napoli secondo con 9 partite da giocare da qui al termine della stagione.
Inzaghi sta facendo un gran lavoro e il presidente Giuseppe Marotta lo sa bene, avendo specificato come il rinnovo dell'allenatore sia solo una pura formalità. L'Inter infatti è ancora in corsa su tutti e tre i fronti, visto che ad aprile dovrà giocare la semifinale di Coppa Italia contro il Milan e i quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco.
Di questo e diversi altri temi ha parlato proprio Marotta questa mattina ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su Rai Radio 1. Ecco di seguito uno degli argomenti più dibattuti e scottanti.
Inter, le parole di Marotta
"Il calendario è molto intenso. Ricordo quando il campionato era ancora a 16 squadre, oggi invece siamo a 20. Neanche a 18. Credo quindi che il primo cambiamento da fare sarebbe quello di portare la Serie A a 18 squadre. Questo ridurrebbe gli impegni, che tra nazionali e club non lasciano molto tempo per riposare ai giocatori.
Poi in realtà c'è anche un problema tecnico, tattico e agonistico. Rispetto ai campionato degli anni '80 e '90 infatti, oggi il dispendio di energie sia fisiche che mentali è nettamente maggiore. Il costante pressing alto ne è un esempio. Questo genera più affaticamento, tanti più contrasti e di conseguenza anche molti più infortuni".
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