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Acerbi-Juan Jesus, Zazzaroni parla chiaro: "Sul piano morale c'è tanto da dire"

Continua a far discutere l'assoluzione di Acerbi nell'ambito del presunto insulto razzista rivolto a Juan Jesus. Da qui il pensiero di Ivan Zazzaroni
calcio italiano27/03/2024 • 19:11
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Continua a far discutere la questione relativa al presunto insulto razzista che Francesco Acerbi avrebbe rivolto a Juan Jesus durante Inter-Napoli (1-1), di scena domenica 17 marzo al Meazza. Vicenda, questa, che si è conclusa con l'assoluzione del difensore nerazzurro in seguito al verdetto del Giudice Sportivo. In questa direzione si inserisce il pensiero di Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport.

Zazzaroni: "Sul piano morale c'è molto da dire"

"Francesco Acerbi è stato assolto per insufficienza di prove - ha riferito Zazzaroni sulle colonne del Corriere - o meglio, per assenza. Sul piano del diritto la decisione del giudice Mastrandrea è inattaccabile, su quello morale c'è molto da dire. Dopo aver espresso la nostra solidarietà a Juan Jesus, ribadiamo che questo episodio deve fungere da precedente non tanto per la sentenza quanto per la sostanza. Non penso che Acerbi si stia divertendo nel leggere o ascoltare quello che viene detto di lui. Lo stato d'animo suo e di chi gli sta vicino l'ha riassunto la moglie con lo <sciacquatevi la bocca> di bonucciana memoria rivolto agli haters".

"La federazione non prenda posizione"

"Mi perdonerà, Francesco se resto convinto che quella parola Juan Jesus non se la sia inventata - ha proseguito il giornalista - capisco tuttavia che non potesse far altro che cercare di evitare la squalifica con la quale avrebbe chiuso la carriera in modo indegno. Se dovessero ripetersi episodi del genere, con protagonista un giocatore della Nazionale, sarebbe opportuno che la federazione non prendesse posizione, come invece ha fatto in questa occasione con un comunicato senza senso, prima dello svolgimento delle indagini da parte della procura della federazione stessa".

 

 

 

 

 

    

 

 

Stefano Ferrera

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