Nervi tesi, in casa Roma, dopo la pesante sconfitta per 5-1 contro la Fiorentina. Un k.o. che avrebbe ulteriormente alimentato la tensione che aleggia intorno all'ambiente giallorosso, come si evince dal retroscena svelato da Ivan Juric in conferenza.
Juric: "Giorni di litigi pesanti"
"Sono stati giorni di litigi pesanti - ha riferito il tecnico della Roma - ma è meglio che sia successo adesso. Ora abbiamo indirizzato la barca verso la giusta direzione, sia io che la squadra sappiamo cosa dobbiamo fare. Secondo me quello che è successo in questi giorni è una cosa positiva. Per quello che è il mio carattere a volte preferisco lo scontro, se serve ad andare avanti con la testa libera".
"Non penso all'esonero"
Quindi, sull'ipotesi esonero: "Non ci penso - ha proseguito Juric - io faccio il mio lavoro, poi vedremo cosa succederà. Sono sempre in contatto con il presidente, queste sono cose che tolgono il pensiero sul campo. Ognuno deve fare il suo: io devo allenare, ma come dico dal primo giorno non vedo mancanze. Adesso bisogna portare a casa i risultati, il resto sono solo distrazioni. Da questa situazione si esce solo lavorando al massimo e con grande umiltà. Dopo una sconfitta così si chiarisce tutto".
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