Giuntoli non vuole rivivere un'altra volta la spiacevole situazione che ha visto protagonista Federico Chiesa in questa sessione di mercato e si sta dunque già muovendo per il rinnovo di Dusan Vlahovic. La trattativa però presenta non poche difficoltà.
Evitare in ogni modo un Chiesa-bis
Tuttosport oggi si concentra sul rinnovo di Dusan Vlahovic, uno dei prossimi incontri sull'agenda di Cristiano Giuntoli. Il serbo va in scadenza nel 2026 ma la Juventus non ha alcuna intenzione di trovarsi un'altra volta con un top player a un anno di scadenza e lavora dunque per rinnovare l'ex Fiorentina prima della prossima estate.
Dopotutto, è da evitare la spiacevole situazione vissuta con l'altro ex Fiorentina, Federico Chiesa, svenduto ad appena 15 milioni al Liverpool dopo essere rimasto con un solo anno di contratto e fuori dal progetto tecnico. Le due situazioni sono però diverse: mentre Chiesa era fuori dai piani di Thiago Motta, Vlahovic è il suo perno d'attacco.
La Juventus vuole abbassare l'ingaggio a Vlahovic
A rendere però molto complicata la trattativa è l'ingaggio percepito da Dusan Vlahovic. Il serbo guadagna 12 milioni netti a stagione, che lo rende il giocatore più pagato della Serie A e raddoppia il secondo bianconero più pagato, ovvero Bremer. A bilancio, l'attaccante da solo pesa circa 21 milioni e ciò non è sostenibile per l'idea di gestione finanziaria che hanno Giuntoli e la Juventus.
L'idea del direttore sportivo è dunque quella di chiedere a Vlahovic di abbassarsi l'ingaggio - che è ancora quello pattuito al momento dell'acquisto dalla Fiorentina - ma si sa che raramente i calciatori giovani e in rampa di lancio come Dusan accettano queste proposte. L'idea di Giuntoli è dunque quella di pareggiare lo stipendio attuale con i bonus, ma partire da una base più bassa, tra i 9 e i 10 milioni netti a stagione.
Presto Giuntoli si incontrerà nuovamente con Ristic, agente del serbo, per decidere come procedere. La Juventus però ha fretta, mentre Vlahovic non ha problemi ad aspettare, guadagnando i suoi onesti 12 milioni, e magari vedere se nel suo futuro si apre la possibilità di farli salire ancora.
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