Continua la lotta scudetto... dialettica. La sfida sul campo tra Juve-Inter si avvicina (si giocherà il 4 febbraio), quella per contendersi la vetta della classifica dura ormai da mesi (e non sembra intenzionata a fermarsi), così come la "battaglia" a suon di parole e metafore. Lepre e cacciatori, guardie e ladri, cavalli con e senza paraocchi: si è sentito di tutto e di più. E, adesso, l'ultima similitudine per rappresentare il duello tra bianconeri e nerazzurri coinvolge Sinner e Djokovic.
Allegri: "La Juve è Sinner e l'Inter è Djokovic. Ma non so, magari se la prendono..."
In conferenza stampa alla vigilia della gara con l'Empoli, ad Allegri è stato chiesto quale squadra tra Inter e Juventus si avvicina più a Sinner e quale a Djokovic: "Intanto voglio fare i complimenti a Sinner perché stamattina l'ho visto giocare e ha fatto una partita straordinaria: ha una carriera davvero importante davanti a sé e oggi ha battuto un mostro sacro come Djokovic. Tra Inter e Juve chi è Sinner e chi Djokovic? Se noi siamo più giovani, come età, allora saremo Sinner e, di conseguenza, l'Inter sarà Djokovic. Ma non lo so eh, mica che poi se la prendono male, sai, sono un po' permalosi...".
Allegri: "Il Milan potrebbe rientrare nella corsa scudetto"
Per il tecnico bianconero, però, il duello scudetto potrebbe anche ampliarsi e diventare una corsa a tre: "Il discorso scudetto non dipende dello scontro diretto. E comunque quella partita chiamiamola Inter-Juventus. Non scordiamoci che c'è il Milan che potrebbe rientrare da un momento all'altro nella lotta scudetto, visto che il periodo peggiore l'ha ormai passato. Dobbiamo pensare a noi stessi e a fare tre punti domani anche se non sarà facile. Una volta giocata la partita di domani, vedremo quale sarà la nostra situazione penseremo al da farsi".