Da non avere neanche l'armadietto e il posto auto ad essere uno dei migliori centrocampisti della Serie A. È questa la parabola della stagione di Weston McKennie raccontata da Gregg Berhalter, il commissario tecnico degli Stati Uniti. Il ct americano ha esaltato la crescita del centrocampista bianconero, rientrato a Torino la scorsa estate tra poche aspettative e in mezzo allo scetticismo generale.
Ct Usa: "Quando McKennie è tornato alla Juve era in una situazione terribile"
Come riporta TuttoSport, Berhalter è intervenuto in conferenza stampa per presentare i prossimi impegni della sua nazionale e ha parlato così di McKennie: "Non possiamo far altro che elogiare Weston, per la crescita avuta in questi ultimi anni. Quando ha fatto ritorno alla Juventus dopo il prestito al Leeds, McKennie era in una situazione terribile. Non aveva neanche un armadietto o il posto auto. Credo che molti giocatori al suo posto avrebbero deciso di lasciare e andare via dal club, lui invece ha scelto di restare, volendo dimostrare il suo valore".
"Ora è uno dei calciatori più forti della Juventus"
Il ct ha poi proseguito: "McKennie non ha solo dimostrato quanto vale, ma al contempo è diventato anche uno dei calciatori più forti della Juventus e uno dei migliori centrocampisti di tutto il campionato di Serie A. Tutto questo ha messo in evidenza la sua mentalità e la sua crescita come persona. È un ottimo giocatore: superare queste avversità non è da tutti".