"Sento la responsabilità, ma è una bellissima responsabilità. E ho la convinzione di poter aprire un ciclo interessante". Si presenta così, Thiago Motta, a tutto il popolo bianconero. L'italo-brasiliano ha parlato per la prima volta, in conferenza stampa, da allenatore della Juventus. Dalla pressione su di sé al ruolo che potrà ricoprire il neo acquisto Douglas Luiz, passando per il valore e l'importanza di Vlahovic e... Chiesa: ecco i principali temi affrontati dal nuovo condottiero juventino.
Thiago Motta: "Questo posto non lo cambierei con nessuno, voglio trasmettere tutte le motivazioni che ho dentro"
Come riporta Sky Sport, Thiago Motta ha spiegato cosa significhi allenare una squadra come la Juve: "Sono contento, felice e soddisfatto di allenare questo club storico. È una squadra ambiziosa, ho la convinzione che si possa aprire un ciclo molto interessante". E poi ancora: "Sono d'accordo sul concetto di vincere, come in ogni grande squadra. Sento la responsabilità, ma è una bellissima responsabilità. Questo posto non lo cambierei con nessuno, voglio trasmettere tutte le motivazioni che ho dentro. La pressione? È uno stimolo in più".
"Vlahovic e Douglas Luiz sono due grandi giocatori. Chiesa? Qui solo gente forte"
Il nuovo allenatore bianconero ha parlato anche di alcuni singoli, a cominciare da Vlahovic: "Le critiche fanno parte del gioco e vanno accettate, lui è un grande giocatore, il talento ha sempre bisogno dello spirito di squadra. E quando questo funziona i talenti emergono da soli. Non ho dubbi: sia lui che altri possono fare una grande stagione. Anche Chiesa può essere un leader come Vlahovic? Lo ha detto già Giuntoli, qui abbiamo solo giocatori forti. Douglas Luiz è un grande giocatore, abbiamo fatto un grande lavoro nel prenderlo. Gioca nel Brasile, che non è da poco. È reduce da una stagione importante, ha sempre giocato, ha segnato. È un giocatore completo che si adatterà facilmente. Lo vedo a centrocampo, sia più alto o più basso, in base all'avversario farà anche il difensore".
