La Juventus, dopo cinque vittorie consecutive, nell'ultimo turno di Serie A ha subito la batosta casalinga contro l'Atalanta. Grazie al pareggio della Lazio contro l'Udinese, i bianconeri hanno però tenuto saldo il quarto posto in solitaria. Adesso serve tornare a vincere, già dalla partita contro la Fiorentina. Intanto però iniziano a circolare anche delle voci extra campo, sia per quanto riguarda la dirigenza che per quanto riguarda l'allenatore.
Juventus, Agnelli sogna il ritorno in presidenza: cosa c'è di vero
Nelle scorse ore il quotidiano Tuttosport aveva lanciato una doppia indiscrezione bomba, l'indiscrezione voleva un ritorno in presidenza per Andrea Agnelli, con Jurgen Klopp che sarebbe arrivato come nuovo allenatore al posto di Thiago Motta, che non è sicurissimo di rimanere a lungo sulla panchina della Vecchia Signora. Il fatto che l'ex presidente della Juve fosse stato avvistato a Torino in questi giorni, aveva solo alimentato le voci.
A smentire, quantomeno a parole, ci ha pensato direttamente Exor, che ha commentato come segue le indiscrezioni: "Voci che non hanno alcun riscontro fattuale". Agnelli si era dimesso, insieme a tutto il Cda della Juventus, lo scorso 22 novembre del 2022. Dopo il suo addio in bianconero, non c'è più stato un punto di riferimento in dirigenza come lui, ed è per questo che le voci circa un suo possibile ritorno hanno infiammato la tifoseria. Anche perché Agnelli adesso vive ad Amsterdam, quindi vederlo a Torino fa sempre effetto.
Al momento le voci rimarranno tali perché Agnelli è ancora squalificato per la manovra stipendi, con il suo ritorno che potrà avvenire solamente a partire dal 20 novembre 2025. Ma, nonostante la smentita di Exor, un suo possibile ritorno alla Juventus non è da escludere. Juventus per Agnelli e la sua famiglia vuol dire casa, quindi una chiamata da casa non verrebbe mai rifiutata.
Di sicuro è una opzione valida e da tenere in considerazione più per il futuro prossimo, che per quello immediato. Se anche l'inizio della prossima stagione dovesse essere burrascoso, i bianconeri potrebbero proporre diversi cambi, non solo in panchina, ma anche nell'organigramma dirigenziale. Tra questi cambi, quello in presidenza potrebbe essere il più "utile", specialmente con una figura forte come quella dell'ex presidente, che in diverse occasioni in passato ci aveva messo la faccia, quella che al momento, di fatto, non mette nessuno.
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