È un Simone Inzaghi soddisfatto a metà quello che si è presentato ai microfoni di Dazn al termine della partita pareggiata dall'inter in casa della Juventus. Un pareggio che comunque permette ai nerazzurri di mantenere due lunghezze di vantaggio sui bianconeri diretti inseguitori.
Juventus-Inter, l'analisi di Inzaghi
Il pareggio non è il risultato che Inzaghi e i suoi volevano, tuttavia dalle parole del tecnico piacentino si evince soddisfazione: "Per come è venuto questo punto ce lo prendiamo. Non è semplice fare gol alla Juve, ma la squadra è rimasta concentrata. Abbiamo fatto un grandissimo gol con un'ottima giocata. Sul gol della Juve dovevamo fare meglio perché abbiamo perso una palla che era nostra, dovevamo andare sul tiro di Vlahovic. Nel secondo tempo non abbiamo creato tantissimo, ma per come si era messa la gara ci prendiamo questo pari. Alla vigilia non avrei firmato perché si voleva vincere".
"L'anno scordo abbiamo perso..."
"La squadra ha fatto quello che doveva fare, l'anno scorso stessa identica partita e abbiamo perso. La Juve sappiamo che si difende molto bene, e siamo venuti a Torino a fare una partita di padronanza, ma una volta sotto è difficile fare gol alla Juve. I ragazzi sono stati bravi, lucidi. Quello che avevamo prospettato si è verificato con la Juventus che sarebbe stata in attesa. Nelle ripartenze sono bravissimi. Calhanoglu non era marcato a uomo come ci aspettavamo e poteva stare in mezzo alle linee.
"Con spazi così stretti contro la Juve non è semplicissimo trovare linee di passaggio. Gestire adesso è complicato per noi, abbiamo il Benfica, il Napoli, ci mancano alcuni giocatori. Siamo in emergenza perché giochiamo tanto e abbiamo qualche problemino che dobbiamo risolvere. Ho la fortuna di avere ragazzi disponibili. Rotazioni a Lisbona? Le abbiamo viste sempre, indipendentemente dalla gara col Napoli. Dovremo cercare di valutare, speriamo di recuperare Sanchez. Bastoni e Pavard saranno ancora fuori