Il Tas avrebbe deciso di ridurre la squalifica per doping di Paul Pogba da 4 anni a 18 mesi, con il francese che a questo punto potrebbe ritornare in campo a marzo 2025. Lo farà con la Juventus? Questo è tutto da vedere.
Il centrocampista è legato da un contratto con i bianconeri fino al 2026 a 8 milioni più bonus a stagione, ma da quando è fuori per squalifica sta percependo solo il minimo salariale. Automaticamente, una volta che tornerà in campo, il suo ingaggio tornerà quello previsto dall'accordo firmato nel 2022. Un peso probabilmente troppo grande per la Juve, che con Giuntoli sta lavorando per ridurre notevolmente il tetto salariale del club.
La permanenza dell'ex Manchester United a Torino è quindi quanto mai incerto. Nelle ultime ore si è parlato di un possibile trasferimento in Mls, voci che al momento non hanno trovato conferma. Un indizio sul suo futuro l'ha probabilmente dato Thiago Motta in conferenza stampa: le sue parole sono state piuttosto eloquenti.
Thiago Motta si sbilancia su Pogba
Parlando alla vigilia della sfida contro il Cagliari, Motta non ha potuto esimersi dal rispondere anche ad una domanda su Pogba, che se le indiscrezioni sulla riduzione della squalifica venissero confermate, potrebbe tornare in campo già tra circa 6 mesi. Al momento però, appare difficile che il francese possa farlo con la maglia della Juventus, anche ascoltando le parole del tecnico italo-brasiliano.
"Su Pogba la società valuterà il da farsi, per me è stato un grande giocatore, da tanto che non scende in campo, io sono concentrato solo sulla partita di domani", le parole di Motta, che ha di fatto glissato sulla questione. Non è passato però inosservato il fatto che il tecnico bianconero ne abbia parlato praticamente al passato. Un modo elegante per far capire che per il centrocampista a Torino non c'è più spazio?
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