La Dea non si ferma più e ieri ha superato brillantemente anche la prova Parma: 3 a 1 in Emilia e primo posto in classifica, in compagnia dell'Inter, con 28 punti.
Perché il Gasp è stato punito
Unica macchia dolente della serata, l'espulsione di mister Gasperini, avvenuta al 54simo minuto della partita, dopo aver ricevuto due cartellini gialli uno dietro l'altro da parte del direttore di gara Manganiello. L'allenatore aveva contestato alcuni fischi dell'arbitro, una punizione non data alla sua squadra e una, a suo dire ingiusta, fischiata in favore degli emiliani. Nel post partita, è lo stesso tecnico che ha spiegato ai microfoni di Sky il motivo per cui ha dovuto abbandonare la panchina della Dea prima del triple fischio:
Loro hanno riaperto una partita chiusa e la partita è cambiata. Hanno iniziato a lanciare palle lunghe, c’è stato un fallo su Toloi. Se sulle palle lunghe nascono questi falli allora può nascere di tutto. Ma non è stato tanto l'arbitro quanto il quarto uomo, che mi ha provocato continuando a fissarmi in panchina. Il culmine è stato quando si è messo a fissarmi per due minuti e allora io gli ho detto di guardare il campo, non me
Quante giornate di stop?
È in quel momento che è avvenuta l'espulsione: il quarto uomo ha chiamato l'arbitro, riferendogli l'accaduto, e il tecnico della Dea è stato mandato fuori.
In realtà, qualche parola di troppo è scappata in direzione dell'arbitro e dei suoi assistenti, come immortalato dalle telecamere poste a bordo campo e dai microfoni. Sarà il referto dell'arbitro a fare chiarezza sui motivi dell'allontanamento del Gasp, che potrebbe rischiare diverse giornate di stop a causa del suo comportamento. Se dovessero essere tre, come probabile, il mister della Dea dovrà saltare le sfide contro la Roma, il Milan e il Cagliari.
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