Prima i festeggiamenti con la squadra, poi la patente ritirata. Non sarà un dolce Natale per Andy Pelmard, che ieri ha vissuto una serata che difficilmente potrà dimenticare. E che rischia di rovinargli le feste. Già, perché in pochi minuti il difensore del Lecce è passato dallo scambio di auguri con i compagni nella cena natalizia a essere inseguito dalla Polizia. Secondo quanto emerso, dopo aver lasciato il ristorante, Pelmard ha attraversato il centro della città oltre i limiti di velocità consentiti, ignorando un alt delle forze dell'ordine. Che poi lo hanno fermato e portato in questura: patente ritirata. E non solo. Anche il Lecce lo ha punito, mettendolo fuori rosa.
Patente ritirata a Pelmard: la ricostruzione del Lecce
A fare luce sull'accaduto è stato lo stesso club salentino, con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito: "L'U.S. Lecce comunica che nella serata di ieri, alle ore 23:15, il calciatore Andy Pelmard, mentre era alla guida del proprio autoveicolo, e dopo aver gravemente contravvenuto ad alcune prescrizioni del Codice della Strada, con superamento dei limiti di velocità ed accesso ad aree pedonali, è stato dapprima fermato e poi condotto presso la locale Questura per gli accertamenti di rito. Sul luogo, al momento del fermo, sono immediatamente sopraggiunti il Presidente Saverio Sticchi Damiani ed il Direttore Sportivo Stefano Trinchera e successivamente si sono recati anch’essi in Questura per avere una chiara ed esatta ricostruzione di quanto accaduto. Il calciatore, dopo gli approfondimenti del caso, è stato successivamente rilasciato dalla stessa".
Punizione drastica per Pelmard: il Lecce lo mette fuori rosa
Il comunicato, poi, prosegue: "L’U.S. Lecce comunica altresì che, quando è stato è stato fermato dagli agenti di polizia, il calciatore era da solo alla guida della sua auto e che quindi nessun ulteriore tesserato è stato coinvolto nell’accaduto. Il calciatore Pelmard aveva partecipato, insieme a tutta la squadra, al tradizionale scambio di auguri natalizi organizzato dalla Società al quale hanno preso parte, oltre che i calciatori, anche i dirigenti e lo Staff Tecnico con famiglie e bambini. L’evento, come da programma, iniziato alle ore 20:30 si è concluso alle ore 22:50 allorquando tutti i partecipanti hanno lasciato il locale con mezzi propri per rientrare nelle proprie abitazioni. Per quanto accaduto, il calciatore in data odierna è stato immediatamente collocato fuori rosa con riserva di ulteriori provvedimenti a suo carico".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!