Pablo Daniel Osvaldo sta finalmente bene. Una bella notizia, per lui e per tutto il mondo del calcio. A raccontarlo è stato proprio l'ex attaccante, che in un'intervista a TyC Sport ha parlato della sua battaglia (vinta) contro la depressione. Ma non solo. Nel corso della chiacchierata, l'italo-argentino ha svelato anche un paio di retroscena: uno che riguarda la sua esperienza alla Juve e... le sigarette, uno sulla squadra in cui avrebbe voluto giocare, il Napoli.
Osvaldo: "Ora sto bene, grazie all'aiuto dei miei amici e della mia famiglia"
Come riporta Il Corriere dello Sport, per Osvaldo il peggio è ormai alle spalle: "Ora sto bene. Grazie all’aiuto dei miei amici e della mia famiglia sto tornando a essere il Dani di sempre. Sano e allegro, lontano dalla vecchia versione di me. Quando ho pubblicato il video, in tanti mi hanno detto che stavano vivendo la mia stessa situazione, che stavano lottando con la depressione anche se all’apparenza potevano sembrare felici e contenti".
Osvaldo, il retroscena sulla Juve e... sul Napoli
Nell'intervista, l'ex centravanti ha anche parlato della sua avventura bianconera e di un particolare retroscena: "Quando ero alla Juventus avevamo la nostra sala fumatori. Anche quando andavamo in trasferta con la squadra, mentre andavamo, fuori dall'aeroporto fumavamo. Chi non sa queste cose è perché non ha mai giocato in Italia". Poi, un'altra rivelazione: "Mi sarebbe piaciuto giocare nel Napoli. Ci fu un periodo in cui mi volevano fortemente, ma alla fine presero Higuain". Un dispiacere per Osvaldo, ma ai tifosi azzurri - visto poi il rendimento del Pipita - non è sicuramente andata male...
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