La notizia era stata anticipata nella giornata di ieri dallo stesso Fabiani e, questo pomeriggio, è arrivata l'ufficialità. Il ds della Lazio è stato inibito per un mese dal Giudice Sportivo per quanto accaduto nel post partita del match contro il Bologna.
Fabiani inibito per un mese, il motivo
Mariano Fabiani inibito fino al 20 marzo "per avere - si legge nel comunicato diramato dal Giudice Sportivo - al termine del primo tempo, entrando sul terreno di giuoco, contestato l'operato arbitrale assumendo un atteggiamento minaccioso e intimidatorio. Al rientro negli spogliatoi reiterava tale comportamento spingendo, inoltre, leggermente il direttore di gara all'altezza della spalla".
L'annuncio di Fabiani
Uno scenario, questo, previsto e già anticipato ieri, ai microfoni di Radiosei, dal dirigente biancoceleste: "prenderò una squalifica piuttosto lunga per quello che ho fatto ieri dopo la partita, perché ho fatto notare all’arbitro i suoi errori". Fabiani, inoltre, ha spiegato le ragioni del silenzio stampa al termine della gara dell'Olimpico: "Voglio ribadire un concetto, ho letto che il presidente ha indetto il silenzio stampa dopo la sfida contro il Bologna ma non è così. Si è scelto di non commentare la partita. Abbiamo preso questa decisione per non incorrere in situazioni sgradevoli".
