Dopo le dimissioni di Sarri, si è scritto e detto di tutto. Ieri le parole di Lotito alla Rai hanno alimentato ancor di più le polemiche contro i calciatori e oggi il Corriere dello Sport ha dato un sottotesto alle parole del presidente della Lazio.
Due fazioni nello spogliatoio
Immobile aggredito per strada con la famiglia e Lotito accusa la squadra al TG: questa la sintesi delle ultime 24 ore di follia in casa Lazio, dove l'accordo con Tudor (contratto fino al 2025 con opzione per un altro anno) è quasi passato inosservato. Dietro alle parole di Lotito: "C’è qualcosa di strisciante interno al gruppo" si nasconde un sottotesto ben più profondo che il Corriere dello Sport ha rivelato. Scrive, infatti, il quotidiano romano:
Si erano creati due partiti dentro la Lazio: uno schierato accanto a Sarri e uno sempre più gelido nei confronti del capo. Sostituzioni contestate, dubbi sul modulo e sui carichi di lavoro. Non è servita neppure la cena organizzata dal tecnico, dopo la sconfitta di Firenze, per ritrovare lo stesso binario. Distanze e malumori che non avrebbero giustificato, nei ragionamenti di Sarri, la scelta di un compromesso: quello di continuare un rapporto sfilacciato, avariato, con troppi tarli. Ecco perché ha presentato le dimissioni...
Il Corriere dello Sport non fa nomi ma la sensazione è che il gruppo insofferente fosse composto da alcuni senatori, mentre tra i sostenitori c'erano i vari Patric e Gila che gli hanno dedicato bellissimi messaggi sui social dopo le sue dimissioni. Il quotidiano punta il dito anche contro la società, incapace di proteggere il suo allenatore, "tradendolo" in estate quando le promesse di mercato non sono state mantenute.
