Lazio-Milan, anticipo del venrdì allo Stadio Olimpico. Sarri rivoluziona la squadra e lascia inizialmente Immobile in panchina. Pioli con un solo cambio: Florenzi preferito a Calabria.
Primo tempo con un dubbio episodio
Partita tra due squadre attente e con pochi tiri in porta. Ad un iniziale predominio di possesso palla del Milan, risponde la Lazio con le ripartenze ed è Vecino a sfiorare il gol dopo 8 minuti quando la sua deviazione sottoporta, sugli sviluppi di un corner, lambosce il palo alla destra di Maignan. Poi il dubbio episodio del primo tempo: palla vagante in area di rigore rossonera e Florenzi anticipa Maignan rilanciando. Il portiere in uscita però va a travolgere Castellanos, ma per Di Bello e il Var non c'è nulla. Vibranti proteste dei biancocelesti. Il Milan si fa vivo dalle parti di Provedel solamente al 45esimo con un tiro dalla distanza di Pulisic, deviato in corner dal portiere della Lazio. Si va al riposo sullo 0-0.
Decide Okafor
Gli animi si scaldano al 60esimo quando viene espulso Pellegrini per doppia ammonizione, su un altro caso contestato dalla Lazio. Castellanos resta a terra dopo uno scontro di gicoo e Pellegrini decide di lasciare il pallone andare in fallo laterale, ma Pulisic non è dello stesso avviso e prende il pallone involandosi sulla fascia. A quel punto Pellegrini lo stende e viene espulso. Si crea una mischia tra i giocatori e altre veementi proteste da parte di Sarri e anche di Immobile, ma Di Bello non cambia idea, Lazio in 10. Pioli fa entrare forze fresche e offensive, ma è la Lazio con Immobile a fallire una clamorosa occasione da gol. I rossoneri rispondono con Leao che va in gol ma viene annullato per fuorigioco. La partita è intensissima. Il Milan riesce a passare con Okafor all'87esimo con un batti e ribatti in area e con lo svizzero che riesce a piegare la resistenza di Provedel. Lazio-Milan 0-1. Espulsi anche Marusic e Guendouzi.
