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Lazio-Milan, un frame inguaia Di Bello: "Aveva visto tutto e stava per fischiare...."

L'arbitraggio di Di Bello in Lazio-Milan non è piaciuto a nessuno: oggi tutta la stampa si è schierata contro il fischietto brindisino. E sui social spunta un frame che lo inguaia e che dimostra di aver visto il fallo di Bennacer su Castellanos
calcio italiano02/03/2024 • 09:16
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L'arbitraggio di Di Bello in Lazio-Milan non è piaciuto a nessuno: oggi tutta la stampa si è schierata contro il fischietto brindisino. E sui social spunta un frame che lo inguaia e che dimostra che aveva visto il fallo di Bennacer su Castellanos.

Il frame che inguaia Di Bello

Il club capitolino non ha digerito l'arbirtaggio in Lazio-Milan, come testimoniano le parole di Romagnoli e Lotito nel post match. Stamattina anche la stampa si è schierata conto l'operato del fischietto brindisino, con pagelle che si alternanto tra 3,5 e 4. Tra i tanti episodi criticati dai biancocelesti, quello che ha fatto più discutere è l'espulsione di Pellegrini per secondo giallo, nata da un evidente fallo di Bennacer su Castellanos. Da regolamento, quando un calciatore viene colpito in volto, l'arbitro deve fermare il gioco. Tuttavia, il moviolista di Dazn Marelli, ieri aveva detto che Di Bello era di spalle e non aveva visto che il taty era a terra. Eppure un frame che sta circolando in queste ore sui social dimostra che non è così.

La moviola di Calvarese

L'ex arbitro Calvarese ha commentato così l'episodio sui social: "L'episodio che a mio giudizio ha fatto saltare il banco nella testa dell'arbitro di Brindisi: l'espulsione di Pellegrini. Ma andiamo per ordine: c'è uno scontro di gioco tra Bennacer e Castellanos. Tutti si fermano, o meglio, i calciatori della Lazio si fermano, l'arbitro Di Bello si pianta a centrocampo, sta per fischiare, porta il fischietto in bocca, vede Pulisic che prende la palla a Pellegrini allora lascia continuare. Ovviamente fischia il fallo perché la trattenuta c'è tutta ed estrae il secondo giallo. Però attenzione, sbaglia a mio giudizio a non interrompere il gioco per due motivi. Il primo è il suo body language (linguaggio del corpo, ndr.): si pianta, si vede che sta per fischiare, fa capire al mondo che il gioco sarebbe stato interrotto. E il secondo perché Castellanos effettivamente prende un colpo sul viso e addirittura perde sangue dalle labbra. E da qui in avanti infatti l'arbitro Di Bello a mio giudizio si disunisce completamente, estraendo altri due cartellini rossi e cartellini gialli a raffica"

Fabrizio Piepoli
Tags :MILANLAZIO

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