Poche e non proprio accuratissime notizie. Dubbi sulle condizioni di salute e sui tempi di recupero. C'è un alone di fitto mistero intorno alla vicenda Boulaye Dia, attaccante della Lazio bloccato in Senegal, dove si trovava per rispondere alla chiamata della propria nazionale, perché nei giorni scorsi ha contratto la malaria.
In forma blanda si dice, ma come detto le notizie che arrivano a Roma riguardo l'ex Salernitana sono scarse e soprattutto impossibili da verificare. Il Corriere dello Sport ha provato a fare il punto su una situazione che ha molti punti oscuri.
Malaria Dia, come sta e cosa sta succedendo
Dovrebbero arrivare oggi i risultati degli esami a cui è stato sottoposto Boulaye Dia, esami imprecisati ma che secondo il CorSport potrebbero far luce sullo stadio di sviluppo della malaria che ha contratto nei giorni scorsi l'attaccante della Lazio. Una volta ottenuti tali risultati, l'ex Salernitana dovrebbe fare ritorno a Roma. Dovrebbe, perché il condizionale è d'obbligo anche se i medici della Lazio sono in contatto con gli omologhi senegalesi. Ma i contatti sono sporadici e non così precisi, al punto che qualcuno ora mette anche in dubbio l'effettivo accertamento della malattia.
Come non è chiaro se il giocatore al momento sia a riposo o si stia allenando a parte. Ipotesi, la seconda smentita da Formello. Tutti i (tantissimi) dubbi sulla vicenda potranno essere chiariti solo quando Dia rimetterà piede nella Capitale. La Lazio e Baroni aspettando con ansia il suo ritorno, anche perché i biancocelesti, protagonisti di un grande avvio di stagione, contano su di lui per il nuovo tour de force che li attende da qui a fine anno.
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