È nata ufficialmente la Lazio di Igor Tudor. Dopo aver chiuso definitivamente la pagina Sarri, per i biancocelesti è arrivato il momento di andare avanti e di pensare al futuro prossimo: un oggi e un domani segnati dall'arrivo dell'allenatore croato, che in conferenza stampa si è presentato a tutto il mondo laziale.
Il ruolo di Luis Alberto e Immobile nella nuova Lazio
Inevitabili le domande su due punti fermi della Lazio degli ultimi anni, Luis Alberto e Immobile. Ecco, come riportato da Il Corriere dello Sport, cos'ha risposto Tudor: "L'importante è avere giocatori forti. E Luis Alberto è un giocatore forte. Più giocare come mezz'ala, dietro alla punta. Se vogliamo essere super offensivi, può giocare anche davanti alla difesa. Lo vedo motivato, voglioso. Immobile ha fatto la storia alla Lazio: tutti i laziali hanno un grande amore per Ciro, poi accade una cosetta e la notizia diventa enorme. Anche lui mi è sembrato voglioso: ho apprezzato il suo atteggiamento a Frosinone quando era in panchina e ha segnato Castellanos".
Tudor: "Stimo molto Sarri"
Il nuovo allenatore, poi, ha parlato anche del suo predecessore, Maurizio Sarri, e del suo passato da calciatore, in cui ha rischiato di vestire la maglia biancoceleste: "Sarei potuto venire alla Lazio da giocatore, in prestito, ma non so per quale motivo la trattativa a un certo punto si fermò. Sarri? Lo stimo molto, sotto tutti i punti di vista: ha fatto un calcio importante, ha vinto tanto. Colgo l'occasione per mandargli un saluto".
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