La Juventus si è ritrovata ieri sui campi di allenamento della Continassa, dove ha incontrato il nuovo allenatore, Igor Tudor, chiamato a sostituire l'esonerato Thiago Motta.
Il gruppo già al lavoro
Senza perdere tempo, il neo tecnico ha subito iniziato a lavorare con la squadra per preparare al meglio la delicata sfida contro il Genoa, in cui i bianconeri saranno chiamati a conquistare i tre punti e a ritrovare la via del gol dopo le recenti, pesantissime, confitte contro Atalanta e Fiorentina.
Sabato alle 18 andrà in scena lo scontro con la squadra di Patrick Vieira, con Tudor in panchina per il suo debutto da allenatore della Juventus. Per lui si tratta di un ritorno, ma stavolta da primo tecnico, con l’obiettivo di ridare fiducia a un gruppo apparso sottotono nelle ultime uscite. Nei prossimi giorni di allenamento cercherà di entrare nella testa e nel cuore dei giocatori, trasmettendo loro la sua personalità e il suo carisma.
Le prime parole di Tudor
Già ieri, nel suo primo incontro con il gruppo, il croato ha tenuto un discorso motivazionale molto incisivo, come riportato da La Repubblica. Secondo le prime indiscrezioni, Tudor avrebbe ribadito ai suoi che non c’è più margine per gli errori: la Juventus deve tornare subito a essere competitiva
Siamo la Juventus [...] Prima ancora di avere, idee e schemi, dobbiamo ritrovare l'orgoglio per dimostrare il nostro valore, lavorando e giocando fino alla fine, anche per la maglia
Ad accompagnarlo sui campi di allenamento, oltre al suo staff, c’era anche il direttore Cristiano Giuntoli, che ci ha tenuto a presidiare l'insediamento del neo tecnico. L'obiettivo principale è quello di riportare serenità a una squadra che sembra aver smarrito la propria identità. Ora, però, sarà il campo a parlare.
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