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Logo Juventus: storia ed evoluzione del marchio

calcio italiano07/07/2023 • 09:47
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Logo-Juventus-maglia

    Ogni squadra di calcio ha come segno identificativo uno stemma che ne racchiude i colori specifici del club, un animale, un oggetto, una frase. Deve essere scelto con cura poiché è presente anche sulle maglie da gioco ed e l’unico elemento presente nelle grafiche che servono per specificare i club di cui si sta parlando. Il logo della Juventus ha subito ben 10 evoluzioni e cambiamenti nel corso della sua ultra centenaria storia.

    Il primo logo Juventus: dal 1905 al 1921

    Il club della Juventus è stato fondato nel lontanissimo 1897 ma il primo stemma identificativo appare solamente nel 1905 e rimarrà in vigore fino al 1921. Ci troviamo nei primi del 900 e regna un tratto di assoluta eleganza ispirato alla monarchia, agli stemmi reali. Come fosse un quadretto da appendere in un ambiente reale, abbiamo un ovale a strisce bianco e nere con la scritta Juventus in mostra e in risalto. La cornice in cui i colori, la scritta e il toro, e non la zebra che apparirà alcuni anni più tardi, sono racchiusi esprime eleganza dando allo stesso tempo un immagine e un senso di maestosità. Sopra la cornice, ma staccata da essa, è presente un nastro ricurvo con all’interno una frase in latino che recitava cosi: "Non coronabitur nisi qui legitime certaverit". La traduzione approssimativa è quella di "Non riceve la corona, chi non gioca secondo le regole".

    Il secondo logo: dal 1921 al 1929

    Nel 1921 il logo Juventus adotta uno stile più sobrio mettendo da parte i particolari reali che rendevano troppo antico lo stemma stesso. Dal precedente viene ereditato l’ovale e le strisce bianche e nere. Ci sono gli innesti di due nuovi colori: il color oro che delinea l’ovale e i bordi delle strisce interne e il colore blu notte come sfondo dello stemma dove è raffigurato il toro. L’animale è all’interno di uno stendardo a sei punte sovrastato da una corona. La scritta Juventus è in color oro con sfondo blu.

    Il terzo logo: dal 1929 al 1931

    Arriva per la prima volta la zebra come simbolo del logo Juventus. Una versione che durerà però pochissimo e che vede l'animale occupare metà stemma. Sopra la zebra, in piedi su due gambe, la scitta Juventus in bianco con sfondo nero. Lo stemma è a forma ovale con all'interno le strisce bianco e nere. Spariscono i colori oro e blu.

    Il quarto logo: dal 1931 al 1977

    Nel 1931 si fa un passo indietro e si torna ad un logo che riprende i tratti di quello apparso dal 1921 al 1929. Per la zebra non c'è più spazio e torna ad essere protagonista il toro color oro, ma raffigurato in dimensioni più grandi. Il nuovo stemma ha sempre la struttura di un ovale con bordi oro, scritta del club in oro con sfondo blu. All'interno dell'ovale, oltre al toro e alla corona, le classiche strisce bianco e nere. La scritta del club ha un font diverso da quelli precedenti.

    Evoluzione grafica del logo Juventus

    Il quinto logo Juventus: dal 1977 al 1982

    Arriva un nuovo animale per la Juventus: dopo il toro e la zebra ecco il cavallo. Il nuovo stemma non segue la tradizione dei precedenti e stravolge tutto, dando un senso di innovazione. Addio all'ovale, ecco un rettangolo con all'interno la sagoma sfocata del cavallo in piedi di color nero. Presente la stella gialla che rappresenta i 10 scudetti e la scritta Juventus F.C. ai piedi del cavallo.

    Il sesto logo: dal 1982 al 1989

    Continua la trasformazione del logo Juventus, questa volta più semplice e riprendendo molto dello stemma precedente. Sparisce la cornice rettangolare e il logo resta libero senza alcun confine grafico. Resta il cavallo sfocato nella stessa posizione, mentre sparisce la stella e la scritta del club cambia posizione: dai piedi del cavallo viene messa in posizione ad arco con le lettere F.C. posizionate una a sinistra e l'altra a destra del cavallo.

    Logo Juventus anni ottanta

    Il settimo logo: dal 1989 al 2004

    Con gli anni novanta e duemila si torna all'ovale degli anni venti, ma con uno stile aggiornato alla nuova epoca. Torna l'oro come rifinitura dell'ovale e come sfondo del piccolo toro, non più la zebra, e per la corona. La scritta Juventus è nera con sfondo bianco. Presenti le classiche strisce verticali bianche e nere. Sopra l'ovale la presenza di due stelle che indicano 20 scudetti vinti.

    L'ottavo logo: dal 2004 al 2017

    Lo stemma si evolve per stare al passo delle nuove tecnologie grafiche. Arriva sulle maglie dei bianconeri il primo logo con effetti tridimensionali, dove tutti gli elementi vengono ridisegnati con stile moderno. C'è un tocco di eleganza e cambia la disposizione dei colori. Predominano il bianco e il nero, che sono anche i colori del toro che è disegnato in piccolo nella parte bassa e centrale. Il color oro è utilizzato solo per colorare la linea curva che sottolinea la parola Juventus.

    Il nono logo: dal 2017 al 2020

    Arriva la rivoluzione inaspettata. Il club pensa a come rendere più appetibile il logo sul mercato e decide di stilizzarlo. Addio all'ovale, alle stelle, al toro, alle strisce. Serve un disegno moderno che si sposi al meglio anche con l'evoluzione grafica delle maglie da gioco. Così viene scelta una gigantesca J stilizzata di colore nero e in formato grassetto a cui viene affiancata una linea che ripete i suoi contorni. In alto la scritta Juventus sempre a lettere stilizzate e in grassetto. Un logo innovativo con un deciso taglio con il passato.

    Il decimo logo Juventus: quello odierno

    Il logo utilizzato oggi dalla Juventus è lo stesso creato nel 2017 con una sola modifica: non è presente la scritta Juventus lasciando la scena solamente alla gigantesca J stilizzata e alla sua linea di contorno alla sua destra. Sulla maglia vengono inserite anche le tre stelle ad indicare di aver vinto almeno 30 scudetti.

    Il logo Juventus attuale
Marco Corsini
Tags :Juventus

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